Gestire la fattura differita elettronica
L’Agenzia delle Entrate con la C.M. n. 14/E del 17 giugno 2019 ha stabilito che la fattura differita elettronica può recare quale data di emissione quella di effettuazione dell’operazione – ad esempio il momento di effettuazione dell’ultima operazione del mese – tenendo comunque presente che la fattura va trasmessa allo SDI entro il 15 del mese successivo all’effettuazione dell’operazione (termine più ampio rispetto ai 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione previsti dalla Legge n. 58/2019 di conversione del DL n. 34/2019 – Decreto Crescita.
Un esempio riportato all’interno della C.M. n. 14/E/2019: qualora per 3 cessioni effettuate nei confronti dello stesso soggetto, avvenute in data 2, 10 e 28 settembre 2019, con consegna al cessionario accompagnata dai rispettivi documenti di trasporto, si voglia emettere un’unica fattura ex art. 21, comma 4, lettera a) del Decreto IVA, si potrà generare e inviare la stessa allo SDI in uno qualsiasi dei giorni intercorrenti tra il 1° ed il 15 ottobre 2019, valorizzando la data della fattura (campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file) con la data dell’ultima operazione (28 settembre 2019).
Quindi, secondo l’Agenzia delle Entrate, nei casi in cui vi siano uno o più DDT la fattura dovrà riportare come data quella riferita all’ultimo DDT in ordine di tempo emesso nel mese di riferimento. Tale presa di posizione non è coerente con il disposto normativo del citato art. 21, comma 4 del D.P.R. n. 633/1972 che prevede unicamente l’indicazione del dettaglio delle operazioni effettuate nel mese (indicando i relativi documenti di trasporto) ma non entra nel merito della data fattura. Infatti, in tal caso la data corrisponde a quella di formazione del documento di spesa.
Conseguentemente, sembra ragionevole ritenere che in merito alla data della fattura cumulativa differita, dovrebbe essere possibile indicare anche una data successiva a quella del giorno di effettuazione dell’ultima operazione, sempre che questa data sia del medesimo mese solare. Quindi, ad esempio, indicando l’ultimo giorno del mese.