Split payment: nuovi elenchi per il 2021

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Sono stati aggiornati i nuovi elenchi dei soggetti tenuti all’applicazione dello split payment dell’anno 2021. Vediamo insieme le disposizioni e i soggetti individuati

Le disposizioni vigenti

Come noto, le disposizioni riguardanti lo speciale regime dello split payment (stabilite dall’articolo 17-ter del D.P.R. n. 633/72) si applicano fino al termine di scadenza della misura speciale di deroga, rilasciata dal Consiglio dell’UE ai sensi dell’art. 395 della Direttiva 2006/112/CE.

L’art. 5-bis del DM 23.1.2015 prevede che, le Pubbliche Amministrazioni destinatarie degli obblighi di split payment, coincidano con i soggetti destinatari delle norme in materia di fatturazione elettronica obbligatoria, di cui all’art. 1, commi 209-214 della Legge n. 244/2007.

Si tenga comunque presente che le due discipline (split payment e fatturazione elettronica Pubblica Amministrazione) restano comunque autonome, in quanto differenti per finalità.

I nuovi elenchi

Sono pronti i nuovi elenchi dei soggetti tenuti all’applicazione dello split payment dell’anno 2021. I nuovi elenchi riguardano le posizioni individuate fino all’aggiornamento del 20 ottobre 2020 (e successivo 19 novembre 2020), quale strumento fondamentale per l’individuazione di gran parte dei soggetti rientranti nella scissione dei pagamenti.

Gli elenchi sono stati pubblicati, nell’apposita sezione del sito internet, dal dipartimento finanze del MEF (ai sensi del Decreto 9 gennaio 2018, di modifica del Decreto MEF 23 gennaio 2015) e vi sono indicate le distinte categorie di soggetti tenuti all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti, di cui all’articolo 17-ter del D.P.R. n. 633/72.

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All’indirizzo https://www1.finanze.gov.it/finanze3/split_payment/public/ è quindi possibile ricercare, tramite il codice fiscale, le fondazioni, gli enti pubblici e le società presenti

Si tenga presente che il monitoraggio e l’aggiornamento degli elenchi è costante, dovendo tenere conto delle segnalazioni di ingresso ed uscita.

Per quanto riguarda l’individuazione delle pubbliche amministrazioni destinatarie delle regole derivanti dallo split payment, si devono ritenere confermate le indicazioni note anche in precedenza, a seguito delle ultime modifiche intervenute nel 2017.
La C.M. n. 9/E del 2018 aveva chiarito al riguardo che per l’individuazione delle Pubbliche Amministrazioni destinatarie della disciplina della scissione dei pagamenti non sono previsti degli elenchi e occorre fare riferimento all’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it), sulla base dell’art. 5-bis del DM 23 gennaio 2015.

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