Operazioni con Livigno: come inquadrarle tra IVA e dogana

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Livigno è Italia, ma fuori dal territorio IVA e dal territorio doganale dell’Unione. Per questo gli scambi di beni e servizi con operatori di Livigno seguono regole particolari: alcune operazioni sono non rilevanti IVA in Italia, altre si trattano come esportazioni/importazioni, e per i servizi bisogna applicare i criteri ordinari di territorialità, ricordando che Livigno è extra-UE ai fini IVA.

Indice

1. Status di Livigno ai fini IVA e dogana
2. Beni: vendite, spedizioni e rientri in Italia
3. Servizi: regole di territorialità
4. Adempimenti documentali (esterometro / e-fattura)
5. Tabella riepilogativa

1. Status di Livigno ai fini IVA e dogana

Fuori dal territorio IVA italiano e UE: art. 7, comma 1, lett. a) e b), D.P.R. 633/72; artt. 5–6 Dir. 2006/112/CE.

Fuori dal territorio doganale unionale: art. 4, par. 1, Reg. (UE) 952/2013 (CDU).

Linea di vigilanza doganale: per Livigno coincide con il perimetro comunale verso i Comuni limitrofi (art. 2, comma 3, DNC allegate al D.Lgs. 141/2024).

Conseguenza pratica: per i beni si guarda dove sono e da dove a dove viaggiano; per i servizi si applicano le regole di territorialità (artt. 7-ter e 7-quater ss. DPR 633/72), tenendo conto che Livigno è “extra-UE” ai fini IVA.

2. Beni: vendite, spedizioni e rientri in Italia

Beni già situati a Livigno: la cessione è fuori campo IVA Italia (art. 7-bis D.P.R. 633/72).

Spedizione/trasporto dall’Italia a Livigno: è esportazione non imponibile (art. 8, D.P.R. 633/72). Fattura obbligatoria (art. 21, comma 6, lett. b), D.P.R. 633/72); se elettronica via SdI, natura N3.1 e codice destinatario “0000000” (FAQ ADE del 21/12/2018, n. 46).

Ingresso da Livigno in Italia: è importazione (art. 67, D.P.R. 633/72), con IVA in dogana anche per acquisti di privati, salvo eccezioni (es. regime 42, immissione in deposito IVA, o dichiarazione d’intento).

3. Servizi: regole di territorialità

Livigno è extra-UE. Occorre distinguere:

Deroghe specifiche (art. 7-quater ss.)

  • Alloggio alberghiero a Livigno: non rilevante in Italia; rileva dove è situata la struttura (art. 7-quater, comma 1, lett. a), D.P.R. 633/72).
  • Ristorazione/catering resi a Livigno: non rilevanti in Italia; rileva il luogo materiale di esecuzione (art. 7-quater, comma 1, lett. c), D.P.R. 633/72).

Servizi “generici” B2B (art. 7-ter)

  • Rilevano in Italia se il committente è stabilito in Italia.
  • Se il committente è stabilito a Livigno (e la stabile organizzazione di Livigno è quella che “riceve” la prestazione), la prestazione è non rilevante in Italia. Occorre verificare sede/S.O. e il loro intervento effettivo (art. 53 Reg. (UE) 282/2011).

Servizi resi da soggetti stabiliti a Livigno a committenti italiani

Se il prestatore è non stabilito in Italia (p.es. opera tramite S.O. a Livigno distinta dalla sede italiana) e il committente è soggetto passivo in Italia, si applica il reverse charge (art. 17, comma 2, D.P.R. 633/72) con autofattura.

4. Adempimenti documentali (esterometro / e-fattura)

Per acquisti fuori campo IVA Italia (es. servizi alberghieri a Livigno):

  • sotto 5.000 euro: nessun invio;
  • oltre 5.000 euro: comunicazione transfrontaliera (c.d. “esterometro”, art. 1, comma 3-bis, D.P.R. 633/72), oppure emissione facoltativa di e-fattura via SdI con natura N2.2 (Circolare Agenzia Entrate n. 26/2022).

5. Tabella riepilogativa

Scenario Rilevanza IVA in Italia Trattamento / Documento Riferimenti
Cessione di beni già a Livigno Fuori campo IVA Italia Niente IVA italiana; gestione doganale secondo regole locali Art. 7-bis D.P.R. 633/72; art. 4 par. 1 Reg. (UE) 952/2013; DNC D.Lgs. 141/2024
Spedizione di beni dall’Italia a Livigno Non imponibile Fattura non imponibile (N3.1); se SdI con “0000000” Art. 8 e art. 21, co. 6, lett. b), D.P.R. 633/72; FAQ ADE 21/12/2018 n. 46
Ingresso di beni da Livigno in Italia Importazione IVA in dogana; possibili regimi: 42, deposito IVA, dichiarazione d’intento Art. 67, D.P.R. 633/72; CDU; prassi su Reg. 42/deposito IVA
Servizi alberghieri a Livigno Fuori campo IVA Italia Fattura secondo regole del luogo (Livigno extra-UE ai fini IVA) Art. 7-quater, comma 1, lett. a) D.P.R. 633/72
Ristorazione/Catering a Livigno Fuori campo IVA Italia Come sopra Art. 7-quater, comma 1, lett. c) D.P.R. 633/72
Servizi “generici” B2B reso a committente stabilito in Italia Rilevante ai fini IVA in Italia Reverse charge/autofattura se prestatore non stabilito in Italia Art. 7-ter e 17, comma 2, D.P.R. 633/72; art. 53 Reg. 282/2011
Servizi “generici” B2B reso a committente stabilito a Livigno Fuori campo IVA Italia Nessun adempimento IVA Italia (salvo esterometro > 5.000 euro o e-fattura facoltativa N2.2) Art. 7-ter D.P.R. 633/72; art. 1, comma 3-bis, D.P.R. 633/72; Circ. ADE 26/2022

 

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