Approvati i nuovi modelli dichiarativi IMU/IMPI e IMU ENC

post-image
Condividi

Con Decreto Ministeriale del 24 aprile 2024, pubblicato nella G.U. n. 112 del 15 maggio 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato la nuova versione dei modelli dichiarativi IMU, insieme alle rispettive istruzioni e specifiche tecniche per la trasmissione telematica.

I modelli, da adottare già nel 2024, riguardano in particolare:

  • la dichiarazione IMU/IMPI, che sostituisce il precedente modello introdotto con il D.M. del 29 luglio 2022;
  • la dichiarazione IMU ENC per gli enti non commerciali, ai sensi dell’art. 1, comma 770, della Legge n. 160/2019, che sostituisce il modello approvato con D.M. del 4 maggio 2023.

Indice

1. Esenzione IMU per immobili occupati abusivamente
2. Esenzione IMU prima casa
3. IMU per gli Enti non commerciali
4. Termini e modalità presentazione
5. Esenzioni e obblighi di dichiarazione

1. Esenzione IMU per immobili occupati abusivamente

Una delle principali novità dei modelli dichiarativi riguarda l’esenzione IMU per gli immobili occupati abusivamente da terzi.

Al riguardo si ricorda che secondo l’art. 1, comma 759, lett. g-bis), della legge n. 160/2019, gli immobili che non sono utilizzabili né disponibili, per i quali è stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria per i reati di violazione di domicilio (art. 614, comma 2, c.p.) o invasione di terreni o edifici (art. 633 c.p.), o per i quali è stata presentata denuncia o iniziata un’azione giudiziaria penale per occupazione abusiva, sono esenti dall’IMU.

I nuovi modelli recepiscono le indicazioni del comunicato stampa MEF n. 181 del 12 dicembre 2023, con il quale è stato precisato che l’esenzione si applica anche in assenza del decreto attuativo per la comunicazione telematica al Comune. Inoltre, la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 60 del 18 aprile 2024, ha confermato che l’esenzione si applica retroattivamente anche per periodi antecedenti al 2023.

Per tale motivo, i nuovi modelli dichiarativi includono una sezione specifica per dichiarare l’acquisizione o la perdita dei requisiti per l’esenzione IMU degli immobili occupati abusivamente.

Attenzione – La dichiarazione relativa a questi immobili deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.

2. Esenzione IMU prima casa

Le istruzioni dei nuovi modelli recepiscono anche le disposizioni della sentenza della Corte Costituzionale del 13 ottobre 2022, n. 209. La sentenza ha stabilito che la normativa relativa all’IMU riguardante l’abitazione principale, contenuta nell’art. 13, comma 2, del D.L. n. 201/2011 e nell’art. 1, comma 741, lettera b), della Legge n. 160/2019, è incostituzionale.

In particolare, la Corte ha dichiarato l’illegittimità di tali disposizioni perché richiedono, ai fini dell’IMU, che oltre al possessore, anche i membri del suo nucleo familiare dimorino e siano residenti anagraficamente nell’immobile designato come abitazione principale.

A seguito di questa decisione, per qualificare un immobile come abitazione principale ai fini dell’IMU:

  • è richiesto solo che il possessore abbia stabilito la propria residenza anagrafica e dimora abituale;
  • non è rilevante la residenza anagrafica e la dimora abituale dei membri del nucleo familiare.

Pertanto due coniugi proprietari di immobili diversi (situati nello stesso Comune o in Comuni diversi), nei quali fissano la residenza anagrafica e la dimora abituale, possono entrambi usufruire delle agevolazioni previste per l’IMU sull’abitazione principale.

Software commercialisti

3. IMU per gli Enti non commerciali

Le istruzioni del modello dichiarativo IMU ENC includono le norme di interpretazione autentica dell’art. 1, comma 71, della Legge n. 213/2023 (c.d. Legge di Bilancio 2024). Queste norme riguardano l’esenzione dall’IMU per gli immobili posseduti e utilizzati dagli enti non commerciali per svolgere attività istituzionali senza fini di lucro, come previsto dall’art. 7, comma 1, lett. i), del D.Lgs. n. 504/92.

Per l’applicazione dell’esenzione, gli immobili degli enti non commerciali devono essere considerati:

  • “posseduti” anche se concessi in comodato ad altri enti non commerciali, a condizione che questi utilizzino l’immobile esclusivamente per le attività istituzionali senza fini di lucro;
  • “utilizzati” anche se non sono attualmente in uso per le attività istituzionali, purché questa mancanza di utilizzo non comporti la cessazione definitiva della strumentalità dell’immobile alle attività stesse.

Questa interpretazione è essenziale per identificare i soggetti a cui si applica la disciplina dichiarativa dell’art. 1, comma 770, della Legge n. 160/2019.

4. Termini e modalità presentazione

I nuovi modelli devono essere presentati in modalità cartacea o trasmessi in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.

Osserva Per l’anno 2023, le dichiarazioni IMU/IMPI e IMU ENC dovranno essere presentate entro il 1° luglio 2024, poiché il 30 giugno cade di domenica.

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, a meno che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. Restano ferme le dichiarazioni presentate ai fini dell’IMU e del tributo per i servizi indivisibili, in quanto compatibili.

La dichiarazione, unitamente agli eventuali modelli aggiuntivi, deve essere consegnata direttamente al Comune indicato sul frontespizio della dichiarazione, che deve rilasciarne apposita ricevuta. La dichiarazione per via telematica può essere presentata:

  • direttamente dal dichiarante;
  • tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni.

La prova della presentazione della dichiarazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.

5. Esenzioni e obblighi di dichiarazione

La dichiarazione IMU/IMPI non è necessaria se non sono intervenute variazioni che hanno comportato una diversa liquidazione del tributo o se non si rientra in uno dei casi che richiedono la dichiarazione. Non è necessaria neppure per dati già conoscibili autonomamente dal Comune.

Attenzione – La dichiarazione IMU/IMPI può essere presentata sia in modalità cartacea che telematica, quest’ultima obbligatoria per i dati relativi all’esenzione per immobili occupati.

Gli enti non commerciali, ai sensi dell’art. 1, comma 759, lett. g), della Legge n. 160/2019, devono presentare ogni anno la dichiarazione IMU ENC telematicamente, indipendentemente dalle variazioni dell’IMU dovuta. Nella dichiarazione, devono essere indicati tutti gli immobili posseduti nel Comune di riferimento, non solo quelli esenti per uso istituzionale.

Software commercialisti

Articoli correlati


TAG