Viaggi 3.0: l’app che trasforma il passaporto in un codice a barre

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Nella nostra era digitale, un libretto cartaceo pieno di timbri per viaggiare sembra proprio antiquato. Ma ora arriva una novità!

È già pronta un’app, ora in sperimentazione in Canada e Olanda, che ha l’obiettivo di essere sicura a livello mondiale entro il 2020 e che ci farà dimenticare i libretti colorati che dobbiamo assolutamente portarci appresso ogni volta che vogliamo andare all’estero.

In realtà l’app è già perfettamente operativa, quello che ancora manca è l’infrastruttura tecnologica necessaria per rendere efficace il sistema. Sarà infatti necessario dotare tutti i punti di confine di sistemi biometrici e di riconoscimento facciale poiché l’app funziona grazie a un codice a barre bidimensionale che raccoglie tutti i dati necessari per permetterci il lasciapassare.

Addio code, addio ansia, nessuna paura di perdere o dimenticare il libretto, nessun timbro o permesso da richiedere prima. Il sistema sarà un grandissimo vantaggio anche per snellire le pratiche aeroportuali e gestire in modo più regolato e veloce i flussi di ingresso e partenza. Soprattutto se, come dicono le stime, il numero di turisti in giro per il mondo raggiungerà i quasi due miliardi di persone entro il 2030.

Unica regola? Portarsi sempre dietro il telefonino. Carico.

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