Versamento del saldo IVA 2024: scadenze, modalità e agevolazioni

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Il saldo dell’IVA relativo all’anno d’imposta 2024 può essere versato dai contribuenti entro diversi termini, in base alle opzioni di differimento previste dal legislatore, applicando in tal caso le relative maggiorazioni. La normativa di riferimento, aggiornata alla luce delle modifiche introdotte dai decreti nn. 81 e 84 del 2025, ha confermato e in parte ampliato le possibilità di pagamento dilazionato, anche con riferimento alla disciplina del concordato preventivo biennale (CPB).

Indice

1. Termini di versamento: regole generali
2. Saldo IVA 2024: scadenze e modalità di pagamento
3. Differimento per l’anno 2025 dei termini di versamento
4. Tabella riepilogativa

1. Termini di versamento: regole generali

Secondo la regola generale dettata dall’art. 6 del D.P.R. n. 542/1999, il versamento del saldo IVA deve avvenire entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento. Tuttavia, se tale data cade in un giorno festivo, la scadenza è posticipata al primo giorno lavorativo successivo, come accaduto nel 2025, con slittamento al 17 marzo.

In alternativa, il contribuente può differire il pagamento allineandosi alle scadenze previste per le imposte sui redditi. L’art. 17 del D.P.R. n. 435/2001 consente infatti di effettuare il versamento entro il 30 giugno, applicando una maggiorazione dello 0,4% per ciascun mese o frazione di mese successivo al termine ordinario. Nel caso del 2025, tale maggiorazione ammonta all’1,6%.

Ulteriore possibilità di differimento è prevista dal secondo comma del medesimo art. 17, che autorizza il pagamento entro i 30 giorni successivi al 30 giugno, ossia entro il 30 luglio, previa applicazione di una maggiorazione aggiuntiva dello 0,4%, calcolata anche sulla somma precedentemente incrementata, per un totale pari al 2,0064%.

2. Saldo IVA 2024: scadenze e modalità di pagamento

Di conseguenza, per il saldo IVA 2024, i contribuenti possono versare:

  • entro il 30 giugno 2025 con maggiorazione dell’1,6%;
  • entro il 30 luglio 2025 con maggiorazione complessiva del 2,0064%.

Il pagamento si effettua tramite modello F24, utilizzando il codice tributo 6099, indicando nel campo della rateazione la sequenza “0101” per i versamenti in unica soluzione.

In alternativa, il contribuente può optare per il pagamento rateale, come previsto dall’art. 20 del D.Lgs. n. 241/1997 e dall’art. 5 del D.M. 21 maggio 2009. In tal caso:

  • si applica un interesse annuo del 4%, pari allo 0,33% mensile;
  • la rateazione deve concludersi entro il 16 dicembre dello stesso anno;
  • l’interesse è calcolato secondo l’anno commerciale (ogni mese è considerato di 30 giorni);
  • il numero massimo di rate dipende dalla data di inizio del piano:
    • 10 rate se il versamento inizia entro il 17 marzo;
    • 7 rate se il versamento inizia entro il 30 giugno;
    • 6 rate se il versamento inizia entro il 30 luglio.

 

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3. Differimento per l’anno 2025 dei termini di versamento

A seguito delle modifiche al Concordato preventivo biennale (CPB), l’art. 13 del D.L. n. 84/2025 stabilisce che i soggetti ISA con ricavi o compensi non superiori a 5.164.569 euro possono effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni annuali entro il 21 luglio 2025, senza applicare alcuna maggiorazione.

In alternativa, tali soggetti possono differire ulteriormente il pagamento al 20 agosto 2025, applicando la sola maggiorazione dello 0,4%.

Queste disposizioni si applicano anche:

  • ai contribuenti esclusi dall’applicazione degli ISA, inclusi i soggetti in regime di vantaggio (art. 27, co. 1, D.L. n. 98/2011) e in regime forfetario (art. 1, commi 54-89, legge n. 190/2014);
  • ai soci e partecipanti in società, associazioni e imprese che applicano gli ISA e determinano redditi per trasparenza ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del TUIR.

Osserva – La relazione illustrativa al D.L. n. 84/2025 precisa che per i versamenti effettuati entro il 30 giugno, anche dai soggetti ISA, resta ferma l’applicazione della maggiorazione dell’1,6%.

4. Tabella riepilogativa

Termine di versamento

Soggetti interessati

Maggiorazione applicabile

17 marzo 2025

Tutti i contribuenti

Nessuna

30 giugno 2025

Tutti i contribuenti

1,6%

30 luglio 2025

Tutti i contribuenti

2,0064%

21 luglio 2025

ISA e assimilati

Nessuna

20 agosto 2025

ISA e assimilati

0,4%

 

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