Lo stereo torna vintage

GPORETRO è una gamma di prodotti dal gusto vintage ma dalla tecnologia avanzata. Un vero must have.

Il GPO (General Post Office) fu creato in Inghilterra dal parlamento di Oliver Cromwell nel 1657 come unico ufficio postale responsabile di tutte le comunicazioni della nascente repubblica. Il re Carlo II disconobbe l’editto cromwelliano, pubblicandone un altro che sanciva più o meno le stesse cose, ovvero la formazione di un unico ufficio postale che gestisse tutti gli scambi di informazioni. Nel 1870 il GPO assunse il controllo anche della rete di telegrafi del Regno Unito e nel 1912, con l’avanzare delle tecnologie, anche di quello telefonico. Da quel momento divenne un assoluto monopolio fino al 1982, quando venne liberalizzato il settore con la comparsa di British Telecom.

I telefoni originali GPO sono patrimonio storico non solo inglese ma della storia delle telecomunicazioni, e gli apparecchi prodotti tra la metà del 1800 e la fine del XX secolo sono un capolavoro di design, ergonomia e solidità tuttora molto apprezzato e, in molte case rurali, in funzione. Tuttavia, alla fine degli anni ’80 la società fu trasformata dai capitali privati e il primato tecnologico abdicò a favore di prodotti meno costosi e producibili velocemente, in grandi quantità e a prezzi sempre più bassi.

Per non perdere il valore costruito in tanti anni di storia la nuova GPO ha deciso di riprendere la produzione di telefoni, stereo e radio ispirati al design tipico, e l’idea pare avere successo. Un design di ispirazione vintage ma applicato alle tecnologie più moderne. Proprio come la Boombox che sta impazzando in questi giorni e che ci fa ricordare gli anni ’80 e le street band che suonavano musica a volume top.

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