Il Decreto Crescita e le novità sulle fiere internazionali

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L’art. 49 del D.L. n. 34 del 2019 (D.L. Crescita) ha introdotto un’agevolazione fiscale relativa alle fiere internazionali.

Si tratta di un credito d’imposta per le PMI che partecipano a fiere internazionali, al fine di migliorarne il livello e la qualità di internazionalizzazione.

Si tenga presente inoltre che, in sede di conversione in legge del Decreto, l’agevolazione è stata estesa anche alle fiere che si svolgono in Italia, oltre che a quelle all’estero inizialmente previste.

L’agevolazione spetta alle imprese (PMI) esistenti alla data del 1° gennaio 2019 ed è riconosciuta per il 2019 (periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del D.L. crescita).

Il credito d’imposta è riconosciuto per le spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono in Italia o all’estero, relativamente alle spese per:

  • l’affitto degli spazi espositivi;
  • l’allestimento dei medesimi spazi;
  • le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione.

La misura di tale credito d’imposta è pari al 30% delle spese sopra elencate, fino ad un massimo di 60.000 Euro.

Si tenga presente che tale credito è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo stanziato, pari a 5 milioni per l’anno 2020 e nel rispetto del regime “de minimis”.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 secondo le modalità indicate all’art. 17 del D.Lgs. n. 241 del 1997.

L’art. 49 dispone che con apposito D.M. saranno stabilite le disposizioni attuative dell’agevolazione. Stando a quanto anticipato dalla norma agevolativa sul contenuto di tale decreto attuativo, al fine di accedere al credito d’imposta in esame occorrerà presentare apposita istanza e, ai fini del riconoscimento dell’agevolazione, rileverà l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

Viene infatti precisato che il D.M. definirà:

  • le tipologie di spese ammesse al beneficio;
  • le procedure per l’ammissione al beneficio, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle relative domande;
  • l’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore in Italia o all’estero per cui è ammesso il credito d’imposta;
  • le procedure di recupero da attivare nei casi di utilizzo illegittimo del beneficio fiscale.

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