La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto alcune novità riguardo all’IMU. La prima, e forse più importante previsione al riguardo, è relativa alle esenzioni COVID-19. Infatti, sono state estese al 2021 alcune ipotesi di esonero per i soggetti che più hanno subito gli effetti delle misure di contenimento imposte per fronteggiare l’epidemia COVID-19.

Indice

1. Le esenzioni per il settore turistico e dell’intrattenimento
2. Le esenzioni per gli immobili distrutti da calamità naturali
3. Le agevolazioni per i pensionati residenti all’estero

1. Le esenzioni per il settore turistico e dell’intrattenimento

Le disposizioni, di cui al Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020) e al Decreto Agosto (D.L. n. 104/2020), riguardano il settore turistico e quello dell’intrattenimento.

In particolare, in tal senso, per l’anno 2021 non è dovuta la prima rata dell’IMU relativa ai seguenti immobili:

• immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché gli immobili degli stabilimenti termali;
• immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni) e relative pertinenze, agli immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
• rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
• immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night club e simili, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

2. Le esenzioni per gli immobili distrutti da calamità naturali

Un’altra previsione adottata riguardo all’IMU da parte della Legge di Bilancio riguarda gli immobili distrutti da calamità naturali. È prevista l’esenzione dall’applicazione dell’IMU per quei fabbricati, ubicati nelle zone colpite da eventi calamitosi, purché distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero, in quanto inagibili totalmente o parzialmente ai sensi dell’art. 8, comma 3 del D.L. n. 74/2012.

L’esenzione spetta fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.

3. Le agevolazioni per i pensionati residenti all’estero

L’ultima previsione contenuta nella Legge di Bilancio che riguarda l’IMU, tratta delle agevolazioni IMU e TARI per i pensionati residenti all’estero.

In tal senso, viene previsto che a decorrere dall’anno 2021, per i soggetti residenti all’estero, che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, sull’unica unità immobiliare a uso abitativo posseduta a titolo di proprietà o usufrutto, a condizione che non sia locata o data in comodato d’uso:

• l’IMU è ridotta a metà;
• la tassa sui rifiuti (TARI) o la tariffa sui rifiuti con natura di corrispettivo di cui ai commi 639 e 668 dell’art. 1 della Legge n. 147/2013, è dovuta nella misura ridotta di due terzi.